Cotto levigato fatto a mano

Condividi su Facebook

Il cotto levigato infine, è il risultato di un giusto compromesso fra le qualità del cotto, e la praticità associata all’eleganza di un pavimento privo di irregolarità.
Nasce insomma per soddisfare l’esigenza di avere un pavimento più facilmente gestibile nei lavori di pulizia, senza però rinunciare a tutto il fascino ed il calore che solo il cotto fatto a mano può donare.
Già in uso nel ‘500, il cotto levigato, arricchiva palazzi storici signorili, impreziosendo le loro sale con l’eleganza tipica di un pavimento, per così dire “lastricato”, e dall’aspetto lucido.
La levigatura, pur eliminando la ruvidità tipica del fatto a mano, non intacca tuttavia le sfumature di colore, anch’esse caratteristiche, specie nei manufatti cotti a legna.
Non risulterà mai quindi un pavimento “freddo”, in quanto più profonda è l’abrasione, tanto più emerge il vivo dei colori di un materiale così caldo.
È la soluzione ideale anche per chi ama un prodotto naturale, che però si sposi bene anche in ambienti moderni.
Vivamente sconsigliata per gli esterni, la carteggiatura è invece una tecnica molto in auge nelle pavimentazioni interne.
Si esegue con l’uso esclusivo di specifici macchinari su pavimento chiaramente già posato e chiaramente prima di qualunque trattamento o pulizia finale si voglia fare.